El Puchero” è un'iniziativa per l'approvvigionamento ravvicinato e consapevole di cibo dagli orti di Villasur de Herreros (Burgos).
Stabiliamo un rapporto diretto tra produzione e consumo, che facilita una profonda conoscenza per entrambe le parti e soprattutto per le problematiche legate alla produzione e al suo impatto sul territorio.
Negli orti seguiamo metodi di coltivazione biologica. Con “El Puchero” vogliamo proporre una riconnessione con la terra attraverso il cibo, in modo tale che il consumo abbia un impatto positivo sul territorio e sui suoi abitanti. In questo modo riusciamo a dare vita a terreni attualmente in disuso, per ottenere cibo sano e locale e per fornire mezzi di sostentamento alle persone che vivono nelle aree rurali.
Da oltre 8 anni lavoriamo e recuperiamo gli orti storici del villaggio, utilizzando metodi agro-ecologici e il più possibile tradizionali, riducendo l'uso di macchinari allo stretto necessario. Attualmente distribuiamo settimanalmente cesti con verdure di stagione a più di 60 membri.
Ma vogliamo fare un passo in più. Stiamo promuovendo un nuovo progetto di allevamento estensivo: Entre Robles (tra le querce).
Descrizione del progetto. Caratteristiche, punti di forza e peculiarità.
Villasur de Herreros si trova ai piedi della Sierra de la Demanda, a più di 1.000 metri di altitudine, con un clima pressocché freddo e rigido dall’autunno alla primavera mentre fresco/mite in estate. Possiede una pianura molto fertile ma con una piccola finestra agricola poiché questo è un territorio con una tradizionale pratica zootecnica ancestrale. Innumerevoli generazioni di famiglie di contadini hanno plasmato questo paesaggio e grazie a loro possiamo godere delle migliaia di querce centenarie e degli estesi pascoli.
Da El Puchero vogliamo recuperare la vocazione dei villaggi del territorio, specialmente oggi che queste querce e questi pascoli sono in grave pericolo. L'abbandono di quasi tutto il territorio e dei villaggi, lo scarso numero di capi di bestiame al pascolo e le minacce speculative indeboliscono il nostro territorio.
Stiamo lanciando questo progetto di allevamento equino mirando ai seguenti obiettivi:
- recuperare le pratiche di allevamento e pascolo estensivo che consentono la conservazione della Dehesa (tipico ecosistema iberico), migliorano la biodiversità e contribuiscono a fermare gli incendi boschivi;
- Favorire l'aumento della popolazione giovanile nelle aree rurali, inserendola in mestieri e modi di vita tradizionali dei villaggi;
- Recuperare le razze equine in pericolo;
- autonomia alimentare e dignità territoriale: il diritto dei popoli di decidere come produrre e sfruttare le proprie materie prime, in quantità e qualità sufficienti secondo i propri modelli culturali;
*Ricollegare allevamento e agricoltura ponendo fine alla scissione di queste che ha favorito la produzione industriale moderna;
- Ricostruzione e rafforzamento della cultura contadina, per recuperare la dignità della vita rurale e l’autoproduzione.
Una mandria di giumente, che vive liberamente nel bosco, è l'opzione di allevamento più adatta alle nostre circostanze, in quanto permette una migliore combinazione con il lavoro agricolo e potrebbe aiutarci riducendo l'uso di macchinari. Inoltre, contribuisce a migliorare i pascoli incorporandone futuri e consentendo l’inserimento di altri animali e mandrie.
Motivazione e a chi si dirige il progetto
Il contatto tra El Puchero de Villasur e i soci ha reso questi anni di lavoro nella campagna davvero proficui.
A dare vita al progetto sono state proprio le diverse persone che ne sono entrate in contatto come volontari, vicini e amici senza i quali non saremmo riusciti ad andare avanti.
Noi crediamo che il futuro del mondo rurale risieda nella riconnessione tra l'allevamento, l'agricoltura e la selvicoltura rivoluzionando la tendenza all'industrializzazione della produzione di carne e altri prodotti animali.
Rivolgiamo questo progetto a tutti coloro che:
-Credono nei modelli agro-ecologici e rurali per recuperare la cultura campestre.
-Sono sensibili ai problemi ambientali e umani generati dalle macro-aziende agricole.
-Ritengono che l'attività zootecnica sia necessaria per proteggere il territorio da interessi aziendali e industriali
-Difendono la dignità della pastorizia e dell'allevamento al pascolo.
-Vogliono contribuire al recupero delle nostre razze equine ancestrali.
-Conoscono e amano il mondo dei cavalli e la scelta di allevare le giumente in libertà.
-Riconoscono la diversità di usi e approcci che l'allevamento equino consente: alimentazione umana, mantenimento di pascoli e foreste, fertilizzazione dei terreni agricoli, potenziale trasporto per il lavoro agricolo. Tutto ciò con la massima cura per gli animali, il rispetto dei loro modelli etologici e della personalità di ogni creatura.
Esperienza previa e team
Il team è composto da tre persone: Isa, Román e Víctor. Siamo tre adulti, ma dietro di noi abbiamo una famiglia e tre figli. Negli ultimi otto anni abbiamo eseguito i lavori nella fattoria. Forniamo ortaggi biologici di stagione a famiglie e gruppi di Burgos, un progetto che chiamiamo “El Puchero de Villasur”.
In precedenza abbiamo partecipato a un progetto cooperativo di panetteria biologica, fondato nel 2004 e anch'esso con sede a Villasur de Herreros. Eseguiamo anche lavori forestali per fornire legna da ardere alle famiglie e che, contemporaneamente, contribuisce alla manutenzione delle Dehesa sfruttando una risorsa energetica vicina e sostenibile.
Partecipiamo anche a reti e iniziative di collaborazione cittadina e di difesa del territorio contro le minacce, in nome del capitale predominante, che si verificano da decenni quali: urbanistica sfrenata, fratturazione idraulica, parchi eolici e linee elettriche ad alta tensione, ecc.