Il progetto BEElive! si propone di creare un ecosistema favorevole al ripopolamento e alla proliferazione di insetti impollinatori, riabilitando una terra che fino a settembre del 2017 era adibita ad uso esclusivamente agricolo. Il nostro obiettivo è quello di creare un ambiente naturale e vario, allo scopo di attrarre il maggior numero possibile di insetti impollinatori, e offrire un habitat favorevole alle colonie di api che vi si installeranno.
Su una parte di questo terreno coltiveremo un orto biologico, con il prezioso appoggio degli insetti impollinatori e di insetti utili all'agricoltura. Istalleremo ‘’hotel per insetti’’ proprio per richiamare la presenza di quest'ultimi, e arnie ‘’TOP BAR’’: un modello di arnia che, grazie anche alla semplice manutenzione richiesta, rispetta le esigenze della colonia, permettendole un’organizzazione simile a quella delle api selvatiche. La totale assenza di favi pre-costruiti (fogli cerei) permette alle api di realizzare i propri autonomamente, a vantaggio della loro salute, favorendone così la stabilità sul territorio.
Non alleveremo le api per produrre miele. Ci prenderemo cura di loro e interverremo quando necessario per il benessere della colonia. Ogni volta che vediamo un’ape ronzarci intorno, dovremmo ricordarci che l’intero ecosistema e la sua ricchezza vegetale dipendono dal suo prezioso lavoro di insetto impollinatore.
Ci piacerebbe trasmettere tutto questo, e crediamo nell'importanza di ritornare a prendersi cura delle api attraverso apiari familiari, molto comuni nelle società contadine del passato, proponendo un’apicoltura semplice e alla portata di tutti.
Descrizione del progetto. Caratteristiche, punti di forza e peculiarità.
Realizziamo il progetto in un appezzamento poco distante dal centro abitato di un piccolo paese del Salento (Puglia). Dopo anni di agricoltura convenzionale, il terreno, acquistato a settembre del 2017, si presenta ora quasi privo di vegetazione.
Sono necessari alberi e piante che attraggano api e altri insetti impollinatori (alberi da frutto, quali peschi, peri, ciliegi, nespoli, agrumi e piante come rosmarino, timo, melissa, salvia, dente di leone, calendula, lavanda…).
Nel terreno istalleremo da tre a cinque arnie ‘’Top bar’’ ( ognuna delle quali ospiterà una colonia di api), e ‘’hotel di insetti’’.
Parte del terreno sarà dedicato alla coltivazione di un orto biologico. La salute delle piante e delle verdure dipenderà dall’ecosistema circostante.
Vogliamo differenziarci sul territorio:
- incoraggiando i piccoli agricoltori a interessarsi ai metodi di coltivazione biologici e al ripopolamento di api e insetti impollinatori.
- incentivando una produzione locale e di qualità, dove il lavoro del contadino sia direttamente in contatto con il consumatore finale.
Crediamo nel valore sociale del progetto ed offriremo quindi attività di educazione e sensibilizzazione ambientale, promuovendone la diffusione tra i contadini, le associazioni, gli orti urbani, le scuole e chiunque desideri informarsi.
• OBIETTIVI:
• Creare un ambiente favorevole per la riproduzione e la diffusione di insetti impollinatori.
• Favorire la biodiversità.
• Promuovere un modello agricolo sano e sostenibile.
• Offrire prodotti naturali e locali.
• Diffondere l’apicoltura a livello familiare.
• Far conoscere l’importanza di tutti gli insetti impollinatori, non solo delle api domestiche, insistendo sulla necessità di mantenere un ambiente sano per la loro sopravvivenza.
• Creare una ‘’zona apicola’’ attraverso una rete di apiari familiari.
• Coinvolgere piccoli proprietari di terreni nella creazione di spazi ‘’amici delle api’’.
• Coinvolgere la comunità locale attraverso visite e laboratori (diffusione del modello di orto ecologico).
• Diffusione a livello locale, nazionionale e internazionale.
Motivazione e a chi si dirige il progetto
L’ uso di pesticidi, agrofarmaci e la perdita di ecosistemi naturali a favore di una agricoltura intensiva, sono alcuni dei fattori che hanno contribuito alla drammatica diminuzione di api e di insetti impollinatori. Le coltivazioni destinate all’alimentazione umana e animale dipendono in larga scala dagli impollinatori. Inoltre, la maggioranza delle piante e quindi la varietà vegetale dipende dall’impollinazione degli insetti. L’agricoltura intensiva, basata sulla coltivazione di un solo prodotto su vaste estensioni, è una delle maggiori cause della sparizione della biodiversità.
L’esperienza fatta nel corso degli anni attraverso "Ortantò”, ci ha mostrato quanto la scelta “bio” influisca sulla prosperità dell'ecosistema: sono aumentate le presenze di insetti impollinatori attratti dalla flora, come api, bombi, farfalle ed altri ancora, ma anche di rettili, comprese le tartarughe, e di uccelli sia diurni che notturni. Ogni giorno abbiamo potuto osservare un sorprendente brulicare di vita e da qui l’idea di creare un ecosistema che sviluppi in maniera autonoma le sue difese, senza l’intervento di prodotti chimici ma con l’aiuto imprescindibile delle api.
La nostra motivazione nasce quindi dall’esperienza diretta che ci ha avvicinato al mondo delle api e ci ha fatto conoscere la loro fondamentale importanza e dalla convinzione che è quanto mai necessario adottare un modello di agricoltura naturale, a sostegno del piccolo produttore e del mercato locale.
Ci motiva inoltre la sfida che il nostro progetto suppone: inserito in un contesto di agricoltura intensiva, dove sono presenti anche piccoli terreni abbandonati, vogliamo creare un fulcro importante per la ripopolazione di api e dal quale si diffonda un diverso modello di agricoltura. Prendersi cura delle api e dell’ecosistema significa anche poter offrire ortaggi sani e di qualità. I nostri destinatari sono principalmente le nostre alleate: le api. E di conseguenza l’ecosistema, la produzione locale, il consumatore e coloro che vorranno essere coinvolti nella creazione di una rete di apiari familiari.
Esperienza previa e team
Da sette anni Antonio è il principale motore di Ortantò: un orto biologico che nasce dall’esperienza, dalla passione e dai principi di Antonio, che coltiva ortaggi sia per l’autoconsumo che per la vendita tramite gruppi di acquisto solidale (GAS). Contadino del sud Italia, lavora la terra con rispetto e attenzione alla qualità degli ortaggi senza curarsi della quantità. Per questo, preferisce chiamarsi contadino e non agricoltore; non utilizza prodotti chimici e segue il ritmo della terra. Qualità non significa solo produrre un prodotto buono e sano, è poter lavorare osservando un orto vivo: insetti alleati per contrastare le malattie delle piante, impollinatori che volano tra i fiori, animali che trovano acqua e ombra. Da questa esperienza nasce BEElive! Nel gruppo Antonio si occupa di preparare la terra, di piantare alberi e piante, della coltivazione dell’orto biologico e della cura delle api.
Simona, insegnante di lingue ed educatrice ambientale, appassionata di illustrazione, ha trovato nella comunicazione il punto in comune tra le sue passioni. Le piace lavorare con le persone: per lei insegnare è un continuo imparare, condividere e costruire. Collabora con Ortantò da tempo e sia nella terra BEElive! che a Barcellona si occuperà di laboratori didattici, sessioni informative e diffusione del progetto, con il fine di promuovere e appoggiare iniziative simili a favore della creazione di aree amiche delle api ( siano queste un terreno, un giardino o un balcone).
Maurizio è un apicoltore esperto, che ci aiuterà nell’istallazione delle colonie di api e del controllo della loro buona salute.
Le api e gli altri insetti impollinatori sono indispensabili nel nostro gruppo di lavoro! Sono gli indicatori della salute ambientale e di fondamentale importanza per la biodiversità.